Sviluppo tipico del linguaggio

SVILUPPO TIPICO DEL LINGUAGGIO

Lo sviluppo tipico del linguaggio inizia fin dai primi mesi di vita con una concatenazione di fasi differenti che il bambino deve raggiungere prima di poter evolvere alla successiva. Intorno ai 6 mesi inizia la fase della ‘lallazione’ in cui il bambino inizia a produrre suoni ripetuti (ad es. ‘mamama’) o variati (ad es. ‘patala’). 

Le prime parole iniziano a comparire intorno ai 12 mesi d’età e sono solitamente parole corte e semplici da produrre come ‘mamma’ o ‘pappa’. Le prime parole si distinguono dalla lallazione quando sono utilizzate per richiedere o mostrare qualcosa, come ad esempio ‘mamma’ quando il bimbo la vede entrare dalla porta di casa. 

Intorno all’anno di vita il ritmo di acquisizione delle parole è lento. Dai 18 mesi, invece, il bambino entra nella fase di ‘esplosione del vocabolario’ in cui ci sarà un improvviso incremento del ritmo con cui le parole vengono imparate. 

A circa 24 mesi il bambino inizierà a produrre le prime frasi, dapprima come accostamento di due parole (‘papà pappa’ per chiedere al papà da mangiare). 

Ai 4 anni di età la produzione linguistica del bambino sarà assimilabile a quella di un adulto.

Lo sviluppo tipico del linguaggio può presentare un certo grado di variabilità tra bambini diversi e i tempi delle tappe elencate possono cambiare di circa 3-6 mesi.

Se questa variabilità fosse maggiore, il bambino potrebbe essere un parlatore tardivo e sarà utile rivolgersi a un logopedista che possa aiutare i genitori nell’identificare le giuste tecniche di stimolazione del linguaggio per il loro bambino.

Dott.ssa Irene Bellini – LOGOPEDISTA