Author Archives: Centro BSC

  • -
Cervicale

Cervicale: l’origine di molti disturbi

Il dolore cervicale rappresenta un vero problema per molte persone che si affidano quasi sempre a terapie che non agiscono sul vero problema, ma solo sul dolore. E questo è un danno. Vediamo di capire il perché.

Quasi sempre la cervicalgia si manifesta come dolore muscolare per un’ eccessiva “tensione”. Agire a livello muscolare quindi significa ridurre in maniera sostanziale il livello del dolore. Per questo possono essere utili massaggi, il calore, le correnti Tens, i cerotti, tutto ciò che ha come risultato il rilassamento muscolare. Difficilmente però la causa del problema risiede nella sola contrattura del muscolo.

Tranne che in rari casi, se un muscolo si contrae significa che alla base vi è qualcos’altro. Bisogna capire bene che se ci limitiamo ad agire solo ed esclusivamente sull’effetto per noi sarà un danno. Infatti il dolore è il campanello di allarme per avvertirci che qualcosa non va. Bisognerebbe infatti indagare a fondo per conoscere le cause, ed agire su esse.

Togliendo il dolore, la causa che lo genera continuerà a peggiorare in silenzio e ci presenterà un conto maggiore. È un po’ come coprire con un adesivo nero una spia accesa sul cruscotto della nostra macchina. Questo è proprio ciò che avviene in moltissimi casi di dolore cervicale.

Un problema cervicale può dare origine a:

dolore in cervicale, nel dorso, nelle spalle, nel torace ed a livello del diaframma, alla nuca, alla testa, agli occhi. Senso di instabilità e/o “vertigine”, di nausea fino addirittura al vomito. Vista offuscata e lacrimazione. Irradiazione negli arti superiori e nelle mani come dolori, formicolii, parestesie, perdita di forza.

Veri motivi del dolore cervicale

Alcune delle cause più frequenti di dolore cervicale o degli effetti ad esso collegati possono essere le seguenti: artrosi, discopatie, disfunzioni occlusali. In forma minore altre cause quali le vascolari, legamentose, capsulari. Quasi sempre vi è una disfunzione della meccanica articolare, e cioè una limitazione dei movimenti articolari.

Le vertebre possono essere intese come degli ingranaggi che, se non libere di muoversi correttamente tra loro, causano tensioni a livello muscolare perché è proprio il muscolo l’organo che origina il movimento. Un muscolo che cerca di “spostare” vertebre parzialmente “bloccate” ovviamente fatica e questo lavoro in eccesso, nel tempo creerà delle tensioni muscolari importanti.

Si innesca un circolo vizioso che deve essere interrotto pena il dolore costante ed un peggioramento progressivo del problema. Per agire sulla limitazione dei movimenti è opportuno agire a livello vertebrale o discale. È qui sovente la causa del problema. E per questo bisogna fare attenzione rivolgendosi solo a personale esperto. I problemi cervicali possono trovare una ottima soluzione mediante trattamento osteopatico.

L’Osteopata è un professionista che agisce sui sistemi neuro-muscolo-scheletrici, sul sistema viscerale, craniale, linfatico, vascolare, ed interviene su di essi con manovre manuali dolci, non invasive, nel pieno rispetto della persona.

Data la delicatezza del campo d’intervento e la ovvia necessità di conoscere il corpo umano, la preparazione del vero Osteopata avviene in tutto il mondo attraverso un ciclo di Laurea di 5 anni a tempo pieno, con il tirocinio clinico. In Italia purtroppo questo non avviene e fisioterapisti, professori di ginnastica o massaggiatori dopo qualche domenica di corso si propongono come “osteopati”, ovviamente con conoscenze per nulla idonee al vero percorso osteopatico mondiale.

Se ci si affida ad un vero Osteopata si ha la sicurezza di agire sul proprio problema in modo concreto. Nei Centri BSC prestano la propria professione solo Osteopati Laureati, gli unici presenti in Trentino.


  • -

Il dolore alla spalla

Il dolore alla spalla rappresenta il terzo motivo per cui un paziente si reca dal medico sia per pratica sportiva che tra i sedentari. Colpisce infatti un numero elevato di persone di qualsiasi età, e si traduce in un notevole impatto sulla qualità della vita. Se trascurato questo problema può degenerare rapidamente.

Quante volte arrivano in studio pazienti che riferiscono di soffrire di “periartrite” alla spalla! Ma periartrite non significa nulla. Questo termine infatti viene utilizzato per definire una situazione di dolore generalizzato ed acuto della spalla con associata limitazione funzionale.

Dolore alla spallaPer fortuna a seguito di ecografia e/o risonanza magnetica si può essere più precisi definendo correttamente la patologia infiammatoria o degenerativa a seconda dei muscoli o tendini interessati.

Diagnosi del dolore alla spalla

La diagnosi infatti deve essere molto precisa e non generalizzata perché molte di queste aree responsabili del dolore si possono curare raggiungendole con i laser super-pulsati (gli unici che raggiungono profondità importanti). Puntare il laser sulla spalla con una diagnosi di “periartrite”, equivale a fallimento totale. E questo purtroppo avviene più di quello che si pensa. Il laser infatti deve essere puntato su di un area ben precisa, a seguito di altrettanto precisa diagnosi.

Patologie più frequenti nella spalla

-Artrosi acromion-claveare
-Tendinopatia
-Rotture dei tendini
-Conflitto acromion-omerale
-Tendiniti calcifiche
-Capsulite adesiva o spalla congelata
-Dolore riferito
-Lussazioni
-Fratture

Dolore alla spallaLe più frequenti sono le sofferenze per infiammazioni tendinee causate da lesioni da trauma, da microlesioni ripetute e continue come può avvenire in alcune occupazioni o sport, da calcificazioni, da conflitto tra la testa dell’omero ed il “tetto” acromiale. Tutte queste situazioni sono completamente risolvibili con le corrette terapie fisiche, in genere laser superpulsati e/o onde d’urto.

Capsulite

Esiste una patologia molto importante che causa notevole dolore ed impotenza funzionale. La capsulite adesiva, o spalla congelata. Questa è una situazione che necessita di una terapia fisica importante perché è un vero blocco della spalla che si autoalimenta divenendo sempre più limitante. In molti casi la soluzione è solo chirurgica.

La capsulite colpisce lentamente (quando ci si accorge solitamente è “tardi”) i pazienti con un qualsiasi dolore alla spalla, con una bassa soglia del dolore. Per questo motivo il paziente tiene la spalla ferma per non avvertire dolore. Questo rappresenta subdolamente l’instaurarsi della patologia. A nulla in questi casi servono le correnti tipo Tens ed a poco gli ultrasuoni.

Sono terapie troppo “deboli” e questo è sempre confermato dai pazienti che arrivano nei nostri Centri dopo aver intrapreso tali terapie, con dolore invariato. In molti casi la spalla può soffrire di dolore “riferito” cioè di un dolore avente causa non nella spalla stessa. Questo è di difficile spiegazione in tale sede, necessitando di ampio spazio. È un problema che sa risolvere un vero Osteopata.

Le lussazioni trovano rimedio negli esercizi mirati al rinforzo muscolare. Le fratture ovviamente si risolvono al pronto soccorso. Tutti i problemi della spalla tranne rari casi, si possono risolvere in breve tempo con una adeguata terapia fisica.


  • -

Quando il mal di schiena diventa insopportabile

Il dolore lombare o mal di schiena colpisce un numero elevatissimo di persone ma per fortuna, con i giusti rimedi, esso ha i giorni contati!

Chi soffre di dolore lombare o mal di schiena sa che con questo problema la qualità della vita inevitabilmente cambia. Molte persone si rivolgono nei nostri Centri lamentando dolori lombari che persistono da diversi anni, nonostante varie terapie.

Mal di schiena e lombalgia

Questi pazienti ancora non sanno qual’è la causa del loro dolore. Infatti la diagnosi è quasi sempre “lombalgia”. Lombalgia non è una diagnosi. Lombalgia significa solamente algia lombare, cioè mal di schiena! Vediamo di fare un po’ di chiarezza su questo.

Mal di schienaLa zona lombare “contiene” molti “componenti” (come ogni parte del nostro corpo) ed ovviamente ognuno di questi può scatenare dolore. Quando un paziente lamenta un dolore significa che uno o più di questi componenti hanno un problema.

Alcuni dei più importanti “componenti” della zona lombare che possono scatenare dolore sono: muscoli e fasce muscolari, legamenti, dischi intervertebrali, nervi e sistema nervoso periferico, vertebre, organi viscerali.

Quando uno o più di queste strutture sono sofferenti il corpo reagisce con una protezione: tende a bloccare la parte, limitandone il movimento. I muscoli diventano così più “rigidi”, riducendo l’afflusso del sangue perché i capillari sanguinei vengono parzialmente chiusi proprio dalle fibre muscolari che si contraggono.

Le sostanze infiammatorie prodotte dal nostro corpo e presenti nella zona colpita dal dolore quindi faticano ad essere drenate. Rimangono in “zona” e danno origine ad un nuovo dolore: quello muscolare. Un massaggio muscolare aiuterà sicuramente a drenare queste sostanze infiammatorie, come pure una sorgente di calore applicata sulla parte (non ghiaccio come a volte viene consigliato!), ma in questo caso la causa del dolore muscolare, raramente è proprio nel muscolo!

Esso è solo una zona che soffre perché un’altra struttura ha un problema. E se ci limitiamo ad intervenire solo sul muscolo come avviene solitamente (ad esempio con massaggi), non riceveremo mai un lavoro concretamente efficace proprio perché lavoreremo sull’effetto e non sulla causa. Edovremmo vivere di massaggi tutta la vita.

Mal di schiena e discopatie

Una delle maggiori cause che provocano dolore nella zona lombare sono le discopatie, cioè sofferenze dei dischi intervertebrali specialmente dopo i 40 anni. Le più conosciute sono le protrusioni e le ernie discali.

Le discopatie creano forti dolori ed impotenza funzionale molto spesso irradiati negli arti inferiori, e nei casi davvero importanti bloccano a letto il paziente anche per diverse settimane. A questo punto è doveroso l’intervento del neurochirurgo per restituire una qualità della vita corretta.

Ma le discopatie (come ogni altro problema) si possono trattare manualmente in modo eccellente anche e specialmente nelle fasi acute. Importante è che il paziente si affidi a personale qualificato.

Artrosi

Altro problema assai frequente è l’artrosi. L’artrosi colpisce le articolazioni ossee ed inizia verso i 40 anni. Essa è un problema degenerativo, lento ma costante. Non è un problema curabile. L’artrosi può essere solo rallentata, il che non è poco.

Quindi una diagnosi di lombalgia non ci dice nulla. Ci dice solamente che abbiamo dolore nella zona lombare. Ma questo purtroppo lo sappiamo già! I trattamenti osteopatici sono fondamentali nei casi di dolore lombare, qualsiasi sia la causa. Il dolore avrà i giorni contati.

Il trattamento osteopatico non è traumatico ne invasivo ed è indicato a qualsiasi età. Si desidera informare che nei Centri BSC operano esclusivamente veri Osteopati laureati nel massimo percorso formativo europeo, gli unici in Trentino. Chi desidera ricevere risposte può inviare le domande via mail all’indirizzo info@centrobsc.it